Fluoroprofilassi nei bambini
Fluoroprofilassi: una cooperazione fra il genitore e l’odontoiatra
La fluoroprofilassi viene considerata la “terapia medica” della patologia cariosa. Ha un’importanza fondamentale, soprattutto nel paziente in crescita; il corretto management della terapia attiene alla giusta cooperazione fra il genitore e l’odontoiatra di riferimento, e consta di poche, semplici, ma fondamentali raccomandazioni.
Il testo delle Raccomandazioni cliniche in odontostomatologia, pubblicato nel gennaio 2014 dal Dipartimento della sanità pubblica e dell’innovazione del Ministero della Salute, la definisce addirittura come “la pietra miliare della prevenzione della carie”.
Il fluoro, quando messo a contatto con il substrato dentario, manifesta infatti diverse azioni positive:
•rinforza direttamente la struttura minerale, modificandone l’organizzazione biochimica: induce infatti la trasformazione dell’idrossiapatite in fluoroapatite
•favorisce la rimineralizzazione degli spot soggetti a demineralizzazione localizzata
•ha un’azione antibatterica, rivolta soprattutto sullo Streptococcus mutans, del quale rende più difficoltosa l’adesione.
tratto da ‘Il Dentista Moderno’