Bellezza: lifting diventa meccanico, segni dell’età ‘cancellati’ senza bisturi

Roma, 19 gen. (AdnKronos Salute) – In pensione bisturi e anestesia: per ‘spianare’ le rughe arriva una tecnologia di ultimissima generazione, che promette meno traumi e meno spese per l’ultimo trend della lotta ai segni dell’età. Contro l’invecchiamento della pelle della donna dai 30 ai 60 anni è tempo di Mechanical Lifting. “La crisi sta facendo cambiare rapidamente l’approccio della donne alla bellezza e alla prevenzione dell’invecchiamento”, spiega Giulio Basoccu, chirurgo estetico responsabile della Divisione di chirurgia plastica, estetica e ricostruttiva dell’Ini, Istituto neurotraumatologico italiano.

“La tecnologia si adatta alle richieste e sul mercato sono arrivate macchine arricchite di funzioni sofisticatissime, dei veri e propri capolavori di ingegneria per eliminare rughe sul viso e sul collo, che hanno la funzione di sollevare i tessuti, come nel lifting del viso. Ma nel Mechanical Lifting non c’è né bisturi né anestesia, si usano due macchine che in sostanza vanno a sostituire il lifting del viso”.

“Parliamo di laser e della radiofrequenza – aggiunge Basoccu – Oggi questi strumenti hanno raggiunto livelli di tecnologia avanzatissima. Sono in grado di lavorare sull’invecchiamento del viso, collo, decolleté e mani. Agiscono sulle cosiddette zampe di gallina e danno ottimi risultati sulle pieghe naso labiali, sulle rughe della fronte, sul contorno occhi e sulle palpebre, ma anche sul mento rilassato e sulle pieghe del collo”.

“Sia radiofrequenza che laser lavorano sulla riattivazione dei meccanismi biochimici della pelle, che va dalla superficie fino ad arrivare alle zone più profonde, mettendo in atto una serie di meccanismi riparativi naturali della pelle, come la stimolazione dei fibroblasti, la produzione di nuovo collagene ed elastina. Quindi, oltre a lavorare sulle rughe, queste macchine, agiscono anche sulla tonificazione tissutale”, dice l’esperto.

Secondo Basoccu, “nonostante entrambe le macchine abbiano lo stesso fine che è quello del ringiovanimento, la scelta tra un trattamento o l’altro dipende da vari fattori tra cui l’età della paziente, il suo fototipo ma anche il crono aging ed il foto aging. In ogni caso, sono necessarie 3 o 4 sedute l’anno ognuna, di non oltre 40 minuti”. E i costi? Per Basoccu sono “contenuti rispetto al lifting tradizionale, che oltretutto tira solo la pelle ma non mette in atto meccanismi rigenerativi”. Un approccio più soft, che però è adatto ‘solo’ alle under 60.

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